Sapevi che esiste una stretta relazione tra calo dell’udito e decadimento cognitivo?

Una maggiore attenzione verso la prevenzione e l’identificazione precoce della sordità e, qualora ci siano le indicazioni, l’adozione di rimedi semplici, come ad esempio l’uso degli apparecchi acustici, possano ritardare l’insorgenza della demenza?

Gli esperti dicono che una delle cose più importanti che possiamo fare per mantenere il nostro cervello (e il nostro corpo) in salute con l’avanzare dell’età è rimanere stimolati mentalmente.

Ciò che i ricercatori hanno scoperto è interessante: le persone con ipoacusia che non usavano apparecchi acustici avevano un rischio maggiore di demenza e depressione. Tuttavia, le persone con ipoacusia che hanno utilizzato apparecchi acustici hanno sperimentato un declino cognitivo a una velocità simile a quella delle persone senza ipoacusia.

Gli esperti hanno concluso che la chiave non era semplicemente la capacità di sentire meglio ma, cosa più importante, come un udito migliore consentisse loro di rimanere coinvolti nella vita di tutti i giorni. Ripristinando la capacità di comunicare meglio, gli apparecchi acustici possono aiutare a migliorare le interazioni sociali, l’umore e fornire l’opportunità di partecipare ad attività di stimolazione cerebrale che possono aiutare a rallentare il declino cognitivo.

Trattare la perdita dell’udito con l’uso di apparecchi acustici può essere un fattore importante nel rallentare la progressione del declino cognitivo. Un controllo dell’udito fa semplicemente parte del tuo piano sanitario generale.

Non è mai troppo presto o troppo tardi per lavorare sulla salute dell’udito. Più di 35 milioni di americani soffrono di ipoacusia e alcuni non sono consapevoli delle loro condizioni, altri rimandano l’appuntamento. Ma non lasciare che la perdita dell’udito non venga curata nel tempo. Fissa oggi stesso un appuntamento con un audioprotesista.

Migliora la tua vita! Rimani in salute.

Fai un test dell’udito online